lunedì 18 agosto 2014

ZURIGO 2014, IL BILANCIO AZZURRO

Calato il sipario sui Campionati Europei di Zurigo, proviamo a stilare un bilancio della trasferta azzurra, alla luce dei risultati ottenuti e del confronto con le edizioni passate. Com’è andata la squadra italiana?

domenica 17 agosto 2014

ZURIGO 6° G: FESTA MEUCCI, POI LE VELOCISTE AZZURRE

Detto del trionfo di Daniele Meucci, protagonista assoluto nella lunga mattinata della maratona, non va tralasciato il solido settimo posto del sempre affidabile Ruggero Pertile, che inizialmente aveva fatto pensare al podio a squadre anche in campo maschile. Purtroppo però alle sue spalle sono mancati i piazzamenti degli altri, con il solo Michele Palamini a difendere la posizione con un 32° posto conclusivo. Gli altri tutti ritirati, a cominciare da Andrea Lalli, il grande deluso del gruppo azzurro, per proseguire con Domenico Ricatti e Liberato Pellecchia. Troppo poco per ambire al podio, in verità sfumato per una decina di secondi a vantaggio della Svizzera, terza dietro Russia e Francia.

QUANTA STRADA VERSO L’ORO

Chilometri e chilometri, anni di allenamenti e sacrifici, tanta fatica sopportata e digerita per poter assaporare un giorno una vittoria come quella di oggi. Daniele Meucci ha afferrato il suo sogno, con la forza e l’emozione di chi è consapevole di essere entrato in una nuova dimensione, di aver superato l’esame probabilmente più duro di un’intera carriera.

sabato 16 agosto 2014

ZURIGO 5°G: STRANEO TRASCINA LA MARATONA AZZURRA

Si tingono sempre più di rosa questi Europei elvetici per l’Italia, grazie ad una seconda medaglia individuale conquistata in maratona da Valeria Straneo, argento alle spalle della tenace francese Daunay. La piemontese ha tenuto fede alle aspettative della vigilia che vedevano proprio nelle maratonete azzurre le probabili protagoniste della gara. La Straneo come di consueto ha fatto gara di testa, in compagnia per buona parte della gara con la transalpina Christelle Daunay e la turca Elvan Abeylegesse. Alle loro spalle seguiva a distanza la portoghese Jessica Augusto, la croata Nemec e l’altra italiana Anna Incerti, brava a tenere duro su un percorso molto impegnativo. Particolarmente difficile la salita breve ma piuttosto ripida lungo il circuito da ripetere quattro volte, un passaggio che via via ha fatto la differenza e sottratto energie preziose. 

venerdì 15 agosto 2014

ZURIGO 4°G: PANTERITA D’ORO!

Sognato, atteso, invocato, e adesso finalmente arrivato: l’oro sui 400 metri per Libania Grenot è realtà, la prima medaglia per la squadra azzurra in questa rassegna europea, un successo scontato per l’italo-cubana, nettamente superiore alle avversarie. I dati statistici lasciavano pochi dubbi, Libania partiva con un vantaggio di almeno sei decimi di vantaggio sulle avversarie, sarebbe bastato non commettere errori clamorosi per prendersi il titolo continentale. Così è andata, con l’azzurra lanciata come sua abitudine nella prima parte di gara, per poi controllare nel rettilineo conclusivo, leggermente in calo ma con un vantaggio netto su tutte le altre. Il crono di 51.10 è solo un dettaglio, non il massimo per la “Panterita”, la stessa che nel 2010, agli Europei di Barcellona, con 50.43 doveva accontentarsi del quarto posto dietro le indiavolate russe. Oggi la situazione era molto più semplice, anche perché la sicurezza di far bene rasentava il massimo. Il triennio di allenamenti negli Stati Uniti con il coach Loren Seagrave sta dando i suoi frutti, non tanto dal punto di vista fisico, perché Libania la stoffa ce l’ha, quanto dal punto di vista mentale e della gestione. Speriamo che il suo contributo sia decisivo anche in chiave staffetta, a caccia di un piazzamento importante.

ZURIGO 3°G: FOLLIE FRANCESI, BENE GIORGI-PALMISANO, DONATO SETTIMO

Di certo i francesi non se la dimenticheranno facilmente questa terza giornata di Europei a Zurigo, quella che ha visto dissolversi nel nulla due medaglie d’oro virtualmente già al collo dei rispettivi interpreti. Pascal Martinot-Lagarde e soprattutto quella testa matta di Mahiedine Mekhissi-Benabbad avranno parecchio da recriminare e ripensare ai loro errori ed a come hanno buttato al vento i loro sogni di gloria. Assolutamente incredibile lo show offensivo improvvisato dal campione europeo in carica dei 3000 siepi, che, involato in solitaria verso il terzo titolo sulla distanza, pensa di togliersi la canottiera per esultare ed irridere chi lo segue lungo tutto il rettilineo di arrivo. L’ennesima stupidità di Mekhissi-Benabbad, ammonito dopo il traguardo, per poi essere squalificato a seguito di reclamo della Spagna. Il podio viene così rivoluzionato, con l’oro per l’altro francese Yoann Kowal, argento per il polacco Zalewski e bronzo per lo spagnolo Mullera, uno con un passato parecchio chiacchierato per questioni di doping. In gara c’era anche un po’ di azzurro con Yuri Floriani, 12° in 8:44 e spiccioli.

mercoledì 13 agosto 2014

ZURIGO 2°G: PIOVONO I PRIMI PUNTI, IN ATTESA DELLA PANTERITA

Piove su Zurigo, il vento forte costringe addirittura gli organizzatori a posticipare il programma pomeridiano di un’ora e mezza, un’onta pazzesca per un popolo preciso come quello svizzero. Ne sanno qualcosa i decatleti costretti ad una interminabile “cinque ore” di asta, mentre velocisti e saltatrici in lungo sono stati frenati a più riprese da consistenti folate contrarie. Anche peggio è andata a discoboli e altisti, protagonisti di ripetuti e pericolosi scivoloni. Gli Europei di Zurigo stanno pagando le bizze metereologiche, previste peraltro per tutta la settimana, ed anche in questo secondo giorno hanno stentato a decollare, prigionieri di quell’atmosfera un po’ triste, decisamente poco estiva.

martedì 12 agosto 2014

ZURIGO 1°G: DEL BUONO C’E’, GRECO CHOC

Elegante, essenziale ed entusiasmante, le è bastato un turno di qualificazione sui 1500 metri per farsi notare anche da quel telespettatore capitato per caso sulla trasmissione dei Campionati Europei di Zurigo. Addetti ai lavori ed appassionati la conoscevano da un pezzo, Federica Del Buono, talento del mezzofondo di neanche 20 anni, cresciuta a pane ed atletica da papà Gianni e mamma Rossella Gramola, i suoi allenatori e primi tifosi.

lunedì 11 agosto 2014

GIOMI SUONA LA CARICA: A ZURIGO PER MIGLIORARSI

Oltre se stessi, per onorare la maglia azzurra e rappresentare con orgoglio la propria nazione, questo è il primo obiettivo che Alfio Giomi, Presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera, chiede alla squadra azzurra prima della partenza dei Campionati Europei di Zurigo. 

sabato 2 agosto 2014

TREKKENFILD 17, DA ROVERETO AI PROSSIMI EUROPEI

E’ da qualche giorno online il nuovo numero di Trekkenfild, con una copertina dedicata a Libania Grenot, la panterita italo-cubana, grande protagonista sul giro di pista ai Campionati Italiani Assoluti di Rovereto. L’appuntamento tricolore ha consegnato di fatto, a meno di qualche piccolo ritocco, la squadra azzurra che prenderà parte ai prossimi Europei di Zurigo.